Il piano Mattei è un piano strategico per la costruzione di una nuova partnership tra Italia e Stati africani. L’espressione è stata scelta dal governo Meloni e richiama il nome dell’ex Presidente Eni scomparso nel 1962, di cui si vuole emulare l’approccio democratico e non di mero sfruttamento del territorio africano. Vi sono 9 paesi coinvolti in progetti pilota: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa D’avorio, Etiopia, Kenya, Repubblica democratica del Congo e Mozambico.
L’obiettivo generale è di costruire una cooperazione tra Italia e Africa, nonché gestire i flussi migratori con accordi con le nazioni, in modo da combattere i trafficanti di esseri umani e favorendo la migrazione legale e controllata.
Infatti, l’innovazione del Piano Mattei risiede nella volontà del governo di valorizzare la propria proiezione nel bacino del Mediterraneo e di assumere tra le priorità governative la costruzione di uno speciale partenariato con l’Affrica, il continente che confina con L’Italia e l’Europa.
A tal fine, è stata creata una cabina di regia composta dal Presidente del Consiglio, dal Ministro degli Esteri, dai ministri coinvolti nei progetti e dai dirigenti delle aziende pubbliche che collaborano al progetto. La cabina di regia dovrà produrre una relazione annuale, per la durata del progetto (quinquennale).
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno firmato un memorandum d’intesa con Ministro dell’istruzione e dell’Istruzione Tecnica egiziano, Reda Hegazy.
È stata istituita a tal fine la scuola Don Bosco del Cairo, con il percorso di 4 anni scolastici, seguiti da due anni post-diploma in collaborazione con l’ITS Academy Malignani di Udine, con l’obiettivo non solo di incoraggiare l’apprendimento e la mobilità dell’occupazione in Italia ma anche sostenere le imprese egiziane e le imprese italiane che operano sia nel nostro Paese che in Egitto.
Nello stesso settore, il Vicepresidente di Confindustria Giovanni Brugnoli e il Presidente della Federazione delle Industrie egiziane (FEI), Mohamed Zaki Elsewedy, hanno sottoscritto un’intesa tra le due associazioni industriali in tema di collaborazione sulla formazione professionale.
Lo scopo è far crescere le scuole tecniche egiziane e formare, in loco, talenti specializzati in nei principali settori produttivi, come: meccanici, elettronici, chimico-farmaceutici e di sicurezza ferroviaria.
Opportuno è considerare che l’obiettivo chiave del Piano Mattei è quello del contenimento dell’immigrazione, sostenendo e moltiplicando i programmi volti ad investire in istruzione e formazione professionale finalizzata ad accrescere capacità e competenze utili alle iniziative di sviluppo dei paesi del continente. E non solo, anche una migrazione sicura a salvaguardia della dignità umana come statuito dalla Costituzione italiana, la Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Vedi anche: Diritti immigrazione Milano